Benvenuti a Cucina Ttattà! Oggi vedremo la storia e la ricetta del re della pasticceria siciliana, simbolo della nostra stupenda cultura culinaria: il Cannolo!

Un po' di storia: il Cannolo Siciliano

Nonostate questo dolce sia conosciuto in tutto il mondo, la sua storia lo è un po' meno: diverse sono le leggende che ruotano intorno alla nascita di questo gioiello dolciario. Le prime testimonianze di un dolce simile al cannolo ci giungono dal 70 a.C., quando, durante un viaggio in Sicilia, Cicerone si imbattè proprio in un "cilidro di farina ripieno di crema di latte". Un'altra leggenda, attribuisce il merito del cannolo agli arabi che avrebbero mescolato per primi la ricotta e lo zucchero per poi riempire con tale composto dei tubi di impasto fritto. Questa leggenda parla anche di questo dolce come tipico degli harem, nei quali le donne si dilettavano ad inventare diversi dolciumi. 

Il Cannolo come scherzo di carnevale

Altre storie, invece, coinvolgono nella vicenda delle suore palermitane, in particolare del Convento di Santa Maria di Monte Oliveto. Queste suore, per uno scherzo di carnevale o per una burla alle novizie, decisero di riempire una vasca di ricotta e ricreare i rubinetti con delle cialde fritte. Questa storia viene raccontata in molteplici versioni, ma le leggende sulla nascita del famoso cannolo non finiscono qui! Un'altra storia vuole che il cannolo sia proprio uno scherzo di carnevale e che, in origine, esso fosse chiuso da entrambi i lati e avesse volutamente una forma fallica. Per evitare che tale scherzo fosse eccessivamente osceno, vennero tagliati i bordi, ottenendo la classica forma che tutti conosciamo. 

Ricetta 

Ingredienti per 4 persone

Ingredienti per la buccia dei cannoli

  • 300 gr di farina ’00 
  • 75 gr di zucchero semolato
  • 35 gr di strutto (in alternativa burro morbido)
  • 1 uovo sbattuto (da usarne 1/2 per impasto e 1/2 per la chiusura cannoli)
  • 75 gr di marsala
  • 1 e 1/2 cucchiaino raso di cacao amaro in polvere
  • vaniglia (1 bustina oppure 1 cucchiaio di estratto)
  • 4 gr di sale
  • un cucchiaio di aceto di vino bianco
  • q.b. olio per friggere
  • q.b.cannella in polvere:

Per il ripieno dei cannoli

  • 1 kg di ricotta di pecora perfettamente sgocciolata
  • 150 g di gocce di cioccolato fondente
  • 375 g di zucchero semolato

Per la decorazione

  • granella di pistacchi
  • zucchero a velo
  • ciliegie candite
  • arancia candita 
  • gocce di cioccolato

Procedimento

Iniziate dal ripieno: sgocciolate la ricotta e riponetela in una ciotola con lo zucchero. Frullate tutto per qualche minuto e mettete in frigo per 5 ore. Nel frattempo, dedicatevi alla buccia: mescolate insieme lo strutto, il sale, lo zucchero, la cannella e la vaniglia per qualche minuto. Quando il composto sarà omogeneo aggiungete l'uovo e amagamatelo bene. A questo punto, mischiate farina e cacao e aggiugeteli all'impasto insieme all'aceto e al marsala versati "a filo". Continuate ad impastare e, se lo ritenete necessario, aiutatevi con un po' di farina. Avvolgete l'imapsto nella pellicola trasparente e fate riposare in frigo per circa 1 ora. Dopo aver fatto ciò, dividete l'impsto in 4 parti, stendetelo il più finemente possibile con un matterello e poi ripassatelo ulteriormente in una macchinetta per la pasta. Lo scopo è raggiungere un impasto abbastanza fine che non si attacchi più. A questo punti sarete pronti per fare la classica forma del cannolo: munitevi di un cilindretto d'alluminio della lunghezza di 12 cm. Tagliate la pasta in quadrati da circa 8 cm per lato e avvolgeteli intorno al cilindretto, conferendogli la classica forma, e saldate le due parti con una spennellata di uovo sbattuto. Fate riposare per un'altra ora e poi friggetele in abbondate olio bollente fino alla loro completa doratura (occhio, perchè ci vorrà davvero poco!). Ricordate, per ogni cannolo, di estrarre subito il cilindretto dopo averlo rimosso dall'olio bollente. Lasciate raffreddare le vostre cialde: nel frattempo riprendete la crema di ricotta, mescolatela con le gocce di cioccolato e munitevi di sac a poche. Una volta fredde, riprendete le bucce e riempitele da entrambi i lati. Decorate e servite su un bel vassoio!

La delizia che vedete in foto è opera del Bar Ristorante Pizzeria Millenium di Raccuja!

 

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