Terme Bagnoli

Interessante sito archelogico di età romana risalente al III-IV secolo d.C. ubicato in contrada Bagnoli,nei pressi dell'area portuale di Capo d'Orlando. I resti di questo complesso termale sono stati portati alla luce grazie ad una campagna di scavi realizzata nel 1987. Secondo quanto venuto alla luce, quest’area, composta da 8 vani, era annessa ad una Villa Romana e subì ingenti danni causati da un terremoto avvenuto tra il IV e il V secolo d.C. Gli ambienti si suddividono in tre aree: il Frigidarium, cioè la parte fredda del complesso, il Tepidarium (zona intermedia) e il Calidarium, che veniva riscaldato mediante un’intercapedine sotto il pavimento collegata all’adiacente stanza del Praefurnium (fornace). Tutti gli ambienti sono decorati da splendidi mosaici pavimentali realizzati con la tecnica del tassellatum (tasselli in pietra e marmo) che riproducono motivi geometrici. 987 a Bagnoli diverse operazioni di scavo portarono alla luce i primi ruderi di una struttura termale, appartenente ad un'antica villa romana risalente al III-IV sec. d.C. Le terme costituite da otto vani sono state molto probabilmente danneggiate da due eventi sismici che colpirono la Sicilia tra il IV e il V sec.D.C. Esse sono costituite da tre ambienti: frigidarium, tepidarium e il calidarium. Il frigidarium, il luogo del bagno freddo era costituito da tre stanze. Il tepidarium era l'ambiente tiepido intermedio che costituiva il passaggio dal frigidarium al calidarium. Quest'ultimo ambiente era costituito da due vani ed era utilizzato per il bagno caldo o a vapore. Gli ambienti erano resi caldi grazie a delle intercapedini ricavate sotto i pavimenti e lungo le pareti dentro cui circolava l'aria calda proveniente dal praefurnium, il locale fornace. Di notevole interesse artistico sono i mosaici policromi in tassellatum (tasselli in pietra e marmo) che decorano l'intera pavimentazione.

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